Suggerimenti di lettura

1321 -2021 : quest’anno si celebrano i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, l’uomo che ha dato una base comune a tutti gli italiani, che ha regalato agli italiani, divisi e chiusi nei loro campanili una lingua della quale andare fieri.

All’interno della Divina Commedia c’è un passaggio che ancora oggi rappresenta un modello sia a livello linguistico che di contenuto.

Dante nel Canto XXVI incontra i fraudolenti i quali sono avvolti dalle fiamme proprio come in vita hanno infiammato, con i loro discorsi e le loro idee, le persone che li hanno seguiti. Il Canto si apre con un’invettiva e con l’incontro tra Dante e Ulisse cui il Sommo Poeta fa pronunciare la celebre frase “fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”. In queste parole c’è tutta la tensione che l’uomo deve avere verso la conoscenza, c’è il funzionamento del progresso che esiste solo se l’essere umano è capace di vedere nella ricerca di qualcosa la vera missione della propria vita.

Pensare alla lettura come a un semplice hobby, un passatempo alla stregua di tanti altri, significa quantomeno peccare di ingenuità. Leggere può aprire molte porte e letteralmente cambiare la vita, anche lavorativa. Ecco perché leggere è importante. Apre la mente. Consente di pensare. Farsi un’idea di come vanno le cose, partorire un’opinione. Solo leggere ci aiuta a decifrare il mondo e a confrontarci con i pensieri degli altri.

È per questo che vi suggeriamo questi libri!

I sindacati

I sindacati

Le organizzazioni sindacali hanno attraversato il Novecento svolgendo un ruolo essenziale nella conquista dei diritti dei lavoratori e affermandosi come presenza politica e sociale importante nei paesi avanzati. Oggi lo scenario è cambiato – come dimostra anche la lunga contrattazione Fiom/Fiat – e i problemi del lavoro, dall’instabilità degli impieghi ai bassi salari, ai lavori poco gratificanti, risentono della crisi mondiale. I sindacati possono ancora trovare soluzioni soddisfacenti per un mondo lavorativo così sfaccettato o sono irrimediabilmente legati a una stagione passata?

Le politiche di welfare

Questo manuale analizza le caratteristiche, le dinamiche e i problemi dei sistemi contemporanei di welfare. L’obiettivo è quello di ricostruire come il welfare si confronta con le grandi trasformazioni sociali ed economiche che investono i paesi europei. Interrogando la storia passata e la situazione presente, gli autori illustrano l’evoluzione recente dei rischi sociali e i processi di innovazione in corso, nonché le sfide che attendono il welfare nei prossimi decenni. Il caso italiano viene esaminato con particolare attenzione all’interno di questo quadro comparato.

La rivoluzione incompiuta

La rivoluzione incompiuta

È vero che sono le rivoluzioni tecnologiche a cambiare il mondo, ma nella società contemporanea altrettanto importante è stata la rivoluzione dei comportamenti femminili. Che tuttavia resta incompiuta, non solo e non tanto perché gli uomini sono restii a cambiare in pari misura, e le discriminazioni lungi dall’essere cancellate, quanto perché l’uguaglianza di genere ha fatto più strada tra i ceti più ricchi e istruiti, in cui la maggiore presenza di coppie a doppio (e alto) reddito consente anche un maggiore investimento a favore dei figli. Proprio perché incompiuta, l’emancipazione femminile rischia così, paradossalmente, di diventare un rinnovato fattore di disuguaglianza sociale.

Che cos’è il welfare state

Il welfare state è nato come risposta politica ai bisogni sociali emersi con la rivoluzione industriale. Ma le politiche sociali sono diverse da paese a paese e dalla rivoluzione industriale a oggi il contesto socio-economico e demografico è profondamente mutato, e con esso le esigenze della comunità. Come comprendere le diversità esistenti e le direzioni del cambiamento? Quali sono le prospettive europee anche dopo la crisi? In questa nuova edizione ampliata e aggiornata, il testo offre, in forma chiara e sintetica, una serie di strumenti per rispondere a tali domande.